Pierino e il lupo

Tre attori pasticcioni mettono in scena la favola musicale Pierino e il lupo, ma non avendola studiata bene, sono costretti ad improvvisare cercando la complicità del pubblico per orientarsi fra gatti, papere, lupi, corni e clarinetti. Per fortuna su di loro regna indiscussa la figura del Grande Narratore, voce di Dario Fò, che li guida sicuro lungo il percorso della fiaba. I tre attori confusionari provano a fare previsioni azzardate sui destini dei protagonisti e devono chiedere aiuto ai bambini per capire meglio la storia e proseguire. Prokofev ha scritto Pierino e il lupo per far conoscere ai bambini i principali strumenti dell’orchestra, il loro suono e il loro carattere espressivo, per questo ha associato ad ogni strumento un personaggio e un particolare motivo musicale. “Come cambierebbe il carattere del lupo se invece di affidarlo ai corni lo si facesse suonare agli archi?” Giocando insieme con il pubblico in un'orchestra immaginaria, si scoprirà che la cosa importante della storia, seppur improvvisata, è che deve fare i conti con la musica e con i suoi vari momenti espressivi.

Produzione
Fondazione Aida
Regia Nicoletta Vicentini

con Enrico Ferrari, Rossella Terragnoli, Annachiara Zanoli
musiche Sergej Prokof'ev
registrate dall’Orchestra Verdi di Milano
testo e voce registrata Dario Fo
scene e illustrazioni Emanuele Luzzati
costumi Maria Bellesini
adattamento teatrale e regia Nicoletta Vicentini