LE TRAGICOMICHE. Vita da eroi

Quattro fliaci, attori di farse popolari diffuse nelle antiche colonie doriche dell’Italia meridionale, ripercorrono i momenti salienti delle famose gesta eroiche del Pelide Achille e ci fanno conoscere tutti i personaggi coinvolti nel panorama della guerra di Troia entro cui si muovono le vicende narrate da Omero. Una storia di guerra e di potere, ma anche di amori, di aspirazioni e di figli che si confrontano con una realtà in cui la giovinezza è spedita sul fronte, mentre i padri, padroni e potenti, possono continuare a imperare sicuri nel castello delle proprie certezze. La natura di tragicommedia dell’opera è dichiarata sin dal prologo e la narrazione ha il suo inizio nel momento in cui Patroclo, esiliato dal padre, raggiunge Ftia e incontra Achille. La storia di Achille è anche legata, attraverso il racconto dei fliaci, ad altri drammi e personaggi, come “Ifigenia in Aulide”, segnando nel tema dell’amore e del sogno, il luogo interiore dei propri desideri, il nucleo tematico profondo per cui vale compiere un viaggio immaginario nell’antico.