La stanza di Agnese

Sono passati trent’anni dalla strage di Via D'Amelio. Una ferita ancora aperta nel cuore dell'Italia. Tante le indagini, i processi i depistaggi e le sentenze per una verità, forse, troppo dura da accettare.
2010. Agnese Piraino Leto in Borsellino, segnata da una terribile malattia, riceve una telefonata da parte
dell'ex presidente della Repubblica Francesco Cossiga: “Via D'Amelio è stata da colpo di stato”.
Poche parole che inevitabilmente fanno riemergere i ricordi di una vita a partire dall'incontro con Paolo, giovane pretore a Mazara del Vallo, fino a narrare i momenti più bui, il tradimento da parte di chi avrebbe dovuto combattere al loro fianco.  Tutto questo è “La Stanza di Agnese”.
Più che un monologo, un dialogo incessante tra lei e Paolo, che continua tra le pieghe dei ricordi  tra tenerezza e indignazione, tra vita familiare e storia di un Paese.
 

Regia Sara Bevilacqua

di e con SARA BEVILACQUA
drammaturgia Osvaldo Capraro
disegno Luci Paolo Mongelli
video Mimmo Greco
grafica Studio Clessidra
Con il sostegno di Factory Compagnia Transadriatica
In Sinergia Con Scuola Di Formazione Antonino Caponnetto