LA BELLA E LA BESTIA - dai 6 anni

Nel bel mezzo di una tempesta di neve Bella perde la strada e si ritrova in un roseto, davanti ad un castello dall’aspetto antico.

Coglie una rosa, entra per chiedere riparo.

Così comincia la celebre fiaba, qui riproposta in chiave contemporanea: Bestia non è un animale spaventoso, ma un uomo che si considera un mostro perché non accetta il suo aspetto.

Per questo si nasconde dagli altri, nel buio del suo castello.

Bella viene imprigionata per aver colto una rosa ma la sua presenza nel castello riaccende le speranze di Bestia.

In un lento percorso di avvicinamento fatto di giochi e confessioni, il carceriere e la prigioniera si riconoscono simili, sentono che hanno bisogno l’una dell’altra, capiscono di essere complementari come l’ombra e la luce.

La capacità di guardare oltre alle apparenze darà loro occasione di raccontare i propri problemi e le proprie passioni, di mostrarsi per quello che sono, di ritrovare i loro nomi dietro ai cliché, di scoprire il desiderio di rimanere insieme.

Produzione
Fontemaggiore
Regia Massimiliano Burini
Debutto

con Chiara Mancini, Raffaele Ottolenghi
luci Giuseppe Bernabei, Luigi Proietti
drammaturgia Massimiliano Burini, Giuseppe Albert Montalto
musiche Gianfranco De Franco
costumi Kim Hyoung Hui
scenografia e ombre Marco Lucci
regia Massimiliano Burini