Il pesciolino d'oro

Un giorno un pescatore molto povero, getta le sue reti nel mare e quando le ritira su, vi trova impigliato un pesciolino del colore dell’oro, in grado di parlare e di esaudire desideri, che lo supplica di essere liberato. Il pescatore acconsente, ma una volta tornato a casa la moglie lo costringerà a tornare in mare alla ricerca del pesciolino magico, per chiedergli di esaudire i propri desideri. Questa non si accontenterà di ciò che ha ottenuto e vorrà avere sempre di più, finché la sua stessa ingordigia la priverà di tutti i benefici acquisiti fino a quel momento.
Una fiaba che ci ricorda come la ricchezza non faccia la felicità e che per essere felici nella vita spesso è sufficiente saper scorgere la bellezza in ciò che si possiede e che ci circonda.
Lo spettacolo racconta la fiaba, attraverso gli occhi del vecchio pescatore, con divertentissimi battibecchi tra lui e la moglie e con il prezioso ausilio di una suggestiva scenografia che verrà di volta in volta trasformata in barca, in casa, in palazzo ed in castello, lasciando i piccoli spettatori pieni di stupore.

Produzione
Teatrino dei fondi
Regia Enrico Falaschi

ispirato alla fiaba Il vecchio pescatore di Aleksandr Puskin
con Ilaria Gozzini e Alberto Ierardi
scenografie e pupazzi Federico Biancalani
tecnica Angelo Italiano e Alice Mollica