FINO A QUANDO LA MIA STELLA BRILLERÁ

“Perché non posso più andare a scuola papà?”

“Perché siamo ebrei, Liliana”

Questo scambio semplice e diretto racchiude in sé tutta la potenza drammatica della storia di Liliana Segre che a soli tredici anni viene deportata nel campo di concentramento di Auschwitz.

Lo spettacolo, che oltre alla storia di Liliana e della sua deportazione ci parla della promulgazione delle leggi razziali della privazione dei diritti civili e di clandestinità, trascende il mero racconto personale offrendo innumerevoli spunti di dialogo col proprio pubblico sulla difficoltà di discernere il bene e il male, sul rapporto tra etica e legge scritta, sul concetto di identità personale e collettiva, sull’importanza delle politiche di welfare e della tutela dello Stato verso i suoi cittadini attraverso un sistema di protezione e accoglienza.

La cultura resta l’unico strumento per combattere l’odio, la violenza, la discriminazione.

È Liliana che ci insegna tutto ciò e noi con questo spettacolo, la aiutiamo a portare avanti questo messaggio.