Cipì

Cipì è un uccellino diverso dagli altri. Il nido gli va stretto fin dal primo giorno di vita, dormire gli sembra tempo sprecato, non sa aspettare che ogni cosa abbia il suo momento. I consigli dei passeri adulti non bastano a frenare la sua curiosità, che è sempre più forte di qualsiasi prudenza.
Eppure questa sua indisciplina lo porta a misurarsi con grandi imprese, ad organizzare battaglie, a sfidare uomini, civette e temporali e alla fine, diventato padre a sua volta, ad avere una vita piena di esperienze da raccontare ai suoi figli: “… ad essere laboriosi per mantenersi onesti, ad essere buoni per poter essere amati, ad aprire bene gli occhi per distinguere il vero dal falso, ad essere coraggiosi per difendere la libertà”.
Cipì è un racconto intenso ed universale in cui in un piccolo mondo — tetto, albero, prato, fiume — vediamo svolgersi grandi battaglie: per la fame, per la sopravvivenza, per il freddo e per la casa. E belle vittorie, una soprattutto: quella di crescere, diventar grandi, evolvere se stessi e la propria natura. 
Stimiamo da sempre Mario Lodi, a cui abbiamo chiesto di partecipare a questo progetto. Mario Lodi scrittore, ma soprattutto Mario Lodi Maestro con la sua semplice e onesta vocazione ad educare, nel senso più bello del termine, di portare fuori, sedurre, delle piccole donne e dei piccoli uomini; la sua attenzione alle cose del mondo, a quelle che abbiamo più vicine e che, per questo, a volte, ci sembrano scontate; le sue morali semplici e senza pretese che risultano alla fine preziosi consigli per crescere. 
Noi vorremmo che questo spettacolo per i bambini delle scuole materne contenesse un po’ di questa saggezza.

Regia Maurizio Bercini
Debutto

con Emanuela Faraglia - Valentina Renzulli
aiuto regia Alberto Branca
costumi Marina Allegri - Patrizia Caggiati
scenografia Maurizio Bercini
luci Pino Bernabei