Per chenò?!

Il titolo dello spettacolo è stato scritto volutamente in modo sbagliato con l’intento di stimolare i bambini ad immaginare altri mondi possibili partendo dall’errore, a non fermarsi al primo “no”, ma rilanciare e rilanciarsi con un “sì, e…”. La fantasia è proposta come strumento per aiutare i bambini ad interpretare e ad affrontare in modo positivo il mondo che li circonda, le loro esperienze e le loro emozioni. Il personaggio dello spettacolo è un rider che non consegna pizze o sushi, ma storie a domicilio: è uno “story rider”. Mentre corre sulla sua bici per andare a consegnare una storia, vede una strada nuova e non resistendo alla curiosità l’ha imbocca e pedala finché non si ritrova… nello Spazio! Sul momento non ci crede nemmeno lui, ma poi arriva un pensiero: “Perché no?!” Alcuni racconti di Rodari, tratti dalle “Favole al telefono”, costituiscono il cuore di questo viaggio interplanetario cui si intrecciano delle filastrocche (tratte da “Filastrocche in Cielo e in Terra”) che vengono cantate e suonate in un costante rapporto di relazione e interazione coi bambini.

Produzione
Cta Gorizia
Regia Roberto Piaggio

di e con Stefano Paradisi
scene e oggetti Virginia Di Lazzaro
regia Roberto Piaggio