In cerca di parole

Una scrittrice deve scrivere un libro, ma non trova le parole; inizia così un divertente viaggio nel complesso universo del linguaggio e della scrittura. 
Il viaggio comincia da due mondi separati, quello della “mente” della scrittrice e quello del “ farsi della storia”. 
Nel “teatro della mente” vivono “idee”, che propongono e vogliono mettere in scena personaggi, situazioni, intrecci, in una sorta di laboratorio dell’immaginazione, in cui si gioca con i suoni e le forme delle Lettere . 
La Parola, esplorata come paesaggio semantico, rivela sempre di più “cuori significanti”, e le mappe etimologiche e i frammenti poetici fanno della parola stessa uno “scrigno di storie”. 
Solo quando i due mondi, quello del teatro della mente e quello del farsi della storia, si contaminano per darsi senso e stimolarsi a vicenda, si genera una vera fiaba, che ha per protagonisti la Strega delle Consonanti, la Fata delle Vocali e l’Orco dei Verbi; una fiaba per viaggiare nell’Ufficio delle Parole Smarrite, nell’Ospedale delle Parole …
Tre attrici mettono in scena questo divertente viaggio, interpretando e danzando lettere e parole, facendo di esse vestiti, in un mondo di segni e di strani meccanismi linguistici.

Regia Vania Pucci
Debutto

con Nicol Martini - Valentina Renzulli - Giulia Zeetti
drammaturgia Maria Rita Alessandri - Vania Pucci
tecnico di scena Pino Bernabei
costumi Vania Pucci
scenografia Vania Pucci
luci Pino Bernabei