ANNIBALE
Memorie di un elefante
Annibale, il leggendario condottiero cartaginese.
Annibale, il generale che ebbe l’intuizione di provare a minare la strapotenza dei romani combattendoli sul loro territorio.
Annibale, colui che radunò uno sterminato esercito e partì dalla Spagna per valicare le Alpi e irrompere nella Pianura Padana.
Annibale, quello degli elefanti.
Sì perché... ci ricorderemmo di Annibale se non fosse per gli elefanti? Questi enormi animali, che terrorizzarono con la loro maestosità e imponenza le popolazioni italiche, la vera e propria arma segreta di Annibale, hanno contribuito certamente non poco a tenere alta la memoria del loro pur valente condottiero.
Così avviene anche nello spettacolo che trae spunto dall’avvenimento storico della battaglia della Trebbia, in cui si fronteggiarono gli eserciti cartaginese e romano, guidati rispettivamente dal grande generale Annibale e da Publio Cornelio Scipione.
L’epocale scontro si trasforma in un racconto divertente e originale che utilizza le tecniche della clownerie, della giocoleria, della commedia dell’arte e della visual comedy.
La scena si apre all’interno di un circo contemporaneo, dove sono presenti il direttore, un inserviente e un solo spettatore, un professore pignolo. Siamo arrivati al gran numero finale, ma l’elefante si rifiuta di fare l’ingresso in pista. Il direttore del circo, giustifica l’animale per la sua veneranda età: insomma, più di duemila anni! Si tratta infatti di Surus, il poderoso elefante cavalcato da Annibale, unico sopravvissuto della spedizione tra i suoi simili. Proprio grazie al pachiderma sono rievocate le straordinarie imprese degli eserciti cartaginese e romano: tre interpreti in scena raccontano a modo loro la vicenda storica, giocando con ritmo e azione a impersonare più di dieci personaggi.
Oltre ad Annibale vedremo il suo giovane fratello Magone, l’antagonista romano Scipione e il console Longo, richiamato nientemeno che dalla Sicilia, il prefetto Dasio, il gallo Magilo, i soldati romani.
Con un finale spettacolare: il gigantesco elefante di Annibale farà la sua comparsa sulla scena. Protagonisti tre attori poliedrici che spaziano tra teatro, circo e varietà: clown e venditori di storie a vestire i panni di coloro che hanno vissuto la grande avventura di Annibale e dei suoi elefanti.
con Giorgio Branca, Nicola Cavallari e Tommaso Pusant Pagliarini
musiche Francesco Brianzi
elefante Surus realizzato da Roberto Pagura - Molino Rosenkranz
costumi Sonia Marianni - Piccola Sartoria Teatrale
luci Andrea Bondi
assistente alla regia Maddalena Maj
attrezzeria Gianfranco Gallo - Acqualta Teatro
realizzazione cartina topografica e copricapi Maria Elena De Villaris - Piccola Sartoria Teatrale
realizzazione scena Alessandro Boselli
voce registrata Alberto Gromi registrazione, mixing e mastering Andrea Speroni
coro registrato Elena Brianzi
progetto e drammaturgia Nicola Cavallari
coproduzione Teatro Gioco Vita, Fondazione di Piacenza e Vigevano