Sogno

Da “Sogno di una notte di Mezza Estate” di W. Shakespeare

Il re e la regina delle fate, Oberon e Titania, litigano come al solito e portano scompiglio nella vita pacifica del bosco. 
Puck e Fiordipisello, fedeli servitori dei regnanti, vivono l'incanto della scoperta dell’amore e, loro malgrado, vengono coinvolti nel litigio dei sovrani. Grazie al potere magico di un fiore fatato, la pace sta per essere ristabilita, quando l’improvviso sopraggiungere nel bosco di due coppie di esseri umani, distrae gli esseri magici dalle loro faccende. 
Dopo qualche “errore” di Puck, che complica ancor più l’intricata vicenda, l’amore torna a trionfare nel cuore di tutti e l’armonia a regnare nel bosco. 
La messa in scena di Sogno mette in evidenza soprattutto gli aspetti magici della commedia shakespeariana e la contraddittorietà di situazioni ed emozioni vissute dai protagonisti. Il dubbio dei personaggi, sul quale spesso ci interroghiamo tutti noi, su cosa sia reale o cosa non lo sia, è affrontato in modo leggero e divertente.
Sogno è un’occasione per far conoscere anche ai più piccoli questo classico del teatro mondiale.
La commedia del "Bardo", facendo leva sul potere dell'immaginazione, che rende capaci di immedesimarsi senza perdersi in situazioni in cui i confini tra sogno e realtà sono sfumati, suggerisce che siamo noi e noi soltanto, a poter scegliere cosa sia reale e cosa non lo sia nell'atto di creare la nostra identità di fronte al mondo.

 

Produzione
Fontemaggiore
Regia Beatrice Ripoli
Debutto

con Enrico De Meo, Chiara Mancini, Valentina Renzulli, Andrea Volpi
drammaturgia Daniele Aureli, Enrico De Meo, Greta Oldoni, Valentina Renzulli, Beatrice Ripoli
maschere a cura di Beatrice Ripoli
ideazione e regia Beatrice Ripoli
luci Pino Bernabei, Luigi Proietti