Metamorfosi. Indistinto racconto

In uno spettacolo potente, tre attori "magici" attraversano le Metamorfosi di Ovidio con la libertà di tradirle, proprio nell’intento di narrarle.
L’amore di Aurora per Titone, la corsa di Fetonte sul carro del Sole, la discesa agli inferi di Orfeo, lo strazio di Atteone...
Ciascuna di queste storie è un universo colmo di spunti capaci di raccontare come gli archetipi del mito siano sempre vivi in ogni società e in ogni epoca e di come la metamorfosi sia uno degli elementi vitali ed essenziali del teatro e della vita stessa.
Ascoltando le Metamorfosi mai si smette di stupirsi: ogni volta si rinnova il riconoscimento di sé nel racconto del mito, tanto Ovidio ci accoglie nella trama che tesse, e continuamente col racconto ci scuote e ci costringe a guardarci dentro.

Produzione
Armamaxa Teatro/Pagine bianche

progetto Gaetano Colella, Enrico Messina, Daria Paoletta
testi Daria Paoletta, Enrico Messina
luci Francesco Dignitoso
scene Paolo Baroni
costumi Lisa Serio
musica Mauro Francioso
scultura in gommapiuma Raffaele Scarimboli
sartoria Lucia Caliandro
foto di scena Marco Ghidelli
assistente di produzione Maria Assunta Salvatore
una produzione Armamaxa teatro/PagineBiancheTeatro
realizzata con il sostegno di un WeMakeit Crowdfunding Creative Project
in collaborazione con il Festival Internazionale di Narrazione di Arzo e con Compagnia Burambò
con il sostegno di GialloMare Minimal Teatro Residenza Teatrale di Empoli e di Catalyst Residenza Teatrale di Barberino di Mugello
un ringraziamento particolare a Roberto Anglisani
si ringrazia il Comune di Ceglie Messapica