Le avventure di Pinocchio

...ovvero il solito ceppo d'albero fatato

Un altro sguardo su Pinocchio, un'altra lettura di un libro che, come tutti i classici, non finisce mai di stupire.
Questa volta un Pinocchio ormai adulto, capita per caso nel Granteatro dei Burattini.
Curiosità, destino, appartenenza…?
Lo spettatore “casuale” pescato in platea, re-incontrerà i personaggi più importanti della storia di Pinocchio, della “sua” storia. Si ritroverà burattino tra i burattini, cane alla catena, ammonito dal Grillo, accusato dalla Fatina. 
Incontrerà il serpente sibilante, il giudice gorilla, le faine canterine e di nuovo, finalmente, il suo babbino nella pancia del pescecane.
E cosi’, sollecitato da queste apparizioni, trasformerà il suo rifiuto a riconoscersi Pinocchio, nella voglia di finire la storia, per poterla ricominciare, rivivendo la sua infanzia a ritroso fino a diventare di nuovo, il solito ceppo d’albero fatato.
Questo spettacolo è dedicato a tutti quei Pinocchi, grandi o piccini, che non vogliono smettere di essere monelli.

Produzione
Fontemaggiore
Regia Maurizio Bercini
Debutto

con Emanuela Faraglia, Nicol Martini, Giancarlo Vulpes
drammaturgia Marina Allegri
tratto da Collodi
musiche Paolo Codognola,
Renato Podestà
tecnico di scena Lanfranco Di Mario
scenografia Maurzio Bercini, Donatello Galloni, Silvia Spagnol
luci Gigi Proietti, Pino Bernabei