I racconti di mamma oca

Ma Mère l’Oye è una suite di Maurice Ravel per pianoforte a quattro mani, in seguito trascritta anche per orchestra, ispirata alle illustrazioni di alcune fiabe per l’infanzia di inizio Novecento: La bella addormentata nel bosco, Pollicino, Laideronnette imperatrice delle pagode, La bella e la bestia, Il giardino fatato. In questo spettacolo quei disegni che hanno ispirato Ravel prendono vita dialogando con le note. Insieme alla musica, Pollicino, la bella addormentata e tutti gli altri piccoli protagonisti evocano la poesia dell’infanzia. …La principessina si punge e cade in un sonno fatato abitato da uccellini che inghiottono tracce di briciole di pane. Il sogno la conduce dalla piccola imperatrice delle pagode, dalla bella che danza con la bestia... fino a quando un principe azzurro la risveglierà. Le parole, le note, le figure animate, le mani leggere degli attori-animatori tessono una favola semplice e allo stesso tempo ricca di profonde emozioni.

Produzione
Drammatico Vegetale/Ravenna Teatro
Regia Pietro Fenati

di Ezio Antonelli, Pietro Fenati, Elvira Mascanzoni
con Giuseppe Viroli, Elvira Mascanzoni
scene e figure Elvira Mascanzoni, Pietro Fenati
musiche da Maurice Ravel
scene virtuali Ezio Antonelli, Matteo Semprini