In fondo al mare - dai 4 anni

Lo spettacolo parla del cambiamento climatico e del nostro rapporto come genere umano con questa nuova emergenza. Il tema non viene affrontato come un discorso moralistico e o una lezione di ecologia. Piuttosto, attraverso il linguaggio indiretto della narrazione, dell’avventura e dell’ironia. I diversi comportamenti dell’uomo vengono rappresentati dagli strani (ma realistici) personaggi dell’universo marino, pesci che diventano maschere, simboli dei diversi atteggiamenti che adottiamo di fronte un pericolo imminente, ma erroneamente percepito da molti come non urgente, come quello della minaccia ecologica. In un piccolo angolo tranquillo in fondo al mare, i pesci iniziano a scomparire uno dopo l'altro. Una saggia aragosta, John MacLobster, guida le indagini, lungi dal sospettare la terribile verità che scoprirà... Un thriller subacqueo, che fa ridere e fa pensare. La storia si ispira ai film polizieschi americani, con i suoi tipici elementi: un vecchio poliziotto disilluso e il suo focoso aiutante che cercano di salvare la popolazione nonostante una gerarchia corrotta, i pezzi grossi che cercano di mettere a tacere gli eroi e, naturalmente, una storia d'amore. Il mondo sottomarino, oltre a rappresentare una divertente e raffinata metafora del mondo umano, è di grande ricchezza estetica; colori cangianti, forme improbabili, modi sorprendenti di muoversi. I tre attori-burattinai ci faranno tuffare sul fondo di una laguna tropicale, in un piccolo angolo di sogno su cui gravano oscure minacce. L'universo sottomarino viene ricreato in una scatola nera dalla magia di luci e trucchi sorprendenti.

Produzione
Teatro Verde e Histoire d’Eux
Regia Yannick Toussaint

Scritto e diretto da Yannick Toussaint
produzione coproduzione italo-francese Teatro Verde (Roma) e Histoire d’Eux (Nancy)