Arcoiris

Una bizzarra maga, fuggita da un mondo tutto rosso, racconta come sono nati i colori.
Per scongiurare l’immobilità e la tristezza di un mondo solo grigio e nero, scende nella sua cantina laboratorio e attraverso strane combinazioni scopre i colori fondamentali: prima il blu, poi il giallo, infine il rosso. Ma dopo il primo entusiasmo si rende conto che questi colori da soli non bastano. E allora mescolandoli e dosandoli nel giusto equilibrio, ne scoprirà di nuovi altrettanto belli e armonici.
Perché la vita non è mai solo bianca o nera, solo grigia, solo blu o solo gialla o rossa. La vita è colore, è tutti i colori messi insieme, è lo stupore di fronte alla bellezza di un ­colore che raccoglie in sé tutte le sfumature. Che cos’è il colore? Il colore è un luogo dell’anima dove abita la nostra personale maga delle combinazioni. Grazie ad un abile disegnatrice e al supporto tecnico di una lavagna luminosa la musica diventa un pennello che crea immagini e da forma ad atmosfere suggestive. Arcoiris, questa maga-bambina, il cui nome in castigliano significa Arcobaleno, racchiude in sè il senso dell’intero spettacolo, è l’umanità ingenua, è un personaggio frizzante, diverte, che intenerisce e fa pensare.

Produzione
Terrammare Teatro
Regia Fabio Matisse Corallini

di e con  Silvia Civilla

lavagna luminosa Daniela Cecere
luci Marco Oliani