Promessi! Ovvero i promessi sposi in scena

Cinque attori, in scena per tutto spettacolo, sono gli officiatori di un rito che tramanda la testimonianza delle vicende vissute dai due operai tessili lecchesi all’inizio del XVII secolo, ma che attraverso il racconto trascendono il tempo e lo spazio. La voce del popolo dolente, furente, impaurito, emerge su tutto, quel popolo che deve superare, come flagelli biblici, le prove della carestia, della guerra e della peste, attraverso due strade: quella della rivendicazione sociale, sperimentata da Renzo, e quella della devozione, che porterà Lucia al miracolo; entrambe simboleggiate dal pane, cibo del corpo e dell'anima. Nella rappresentazione convivono differenti registri propri del romanzo stesso: quello lirico delle descrizioni paesaggistiche, quello epico delle azioni di massa, quello comico dei dialoghi di Don Abbondio, quello tragico, legato ai personaggi dell'Innominato e della Monaca di Monza. La lingua usata è un pastiche di italiano e dialetto lombardo, in cui affiorano il latino della Chiesa e lo spagnolo dei dominatori. Il canto, eseguito coralmente dagli attori, accompagna lo svolgimento della vicenda e ne sottolinea la ritualità.

Produzione
Teatro invito
Regia Luca Radaelli

con Nicola Bizzarri, Stefano Bresciani, Federica Cottini, Marco Menghini, Giusi Vassena
consulenza al canto corale Antonio Pizzicato