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DELLA MANCANZA E DELLO STUPORE

Chi racconta una storia condivide con chi la ascolta non solo le vicende della storia stessa, le avventure, i personaggi, le peripezie ma anche e soprattutto il proprio punto di vista. Siccome noi tutti, si spera, abbiamo il nostro punto di vista, una storia appena lascia la carta su cui è scritta viene tradita. KanterStrasse tradisce l’opera di Frank Baum, autore del Meraviglioso Mago di Oz, per renderne possibile una messa in scena che renda il “teatro” necessario e capace di tenere testa alla nostra “immaginazione” che come tut- ti noi sappiamo è il nostro più meraviglioso super potere umano.
La nostra Dorothy farà più o meno tutto quello che Frank Baum ci ha narrato ma lo farà a modo suo, a modo nostro, incontrando personaggi leg- gendari e non perdendo mai di vista il suo obiet- tivo principale: ritornare nel Kansas, ritornare a casa.
Una ragazza di nome Dorothy e il suo cagnolino Toto, a causa di un ciclone, vengono trasportati in una terra magnifica, il paese di Oz.
Dorothy durante l’atterraggio schiaccia fortuita- mente la terribile Strega dell’Est.
La buona strega del nord si complimenta con lei, le regala un paio di scarpette magiche e le con- siglia, se vuol tornare a casa propria, di andare alla città di Smeraldo e di incontrare il leggenda- rio Mago di Oz. Dorothy, desiderosa di poter tor- nare a casa sua nel Kansas, inizia questo viaggio e incontra per la strada alcuni stranissimi perso- naggi: lo Spaventapasseri senza cervello, l’Uomo di Latta senza cuore e il Leone senza coraggio.
Dopo alcune avventure il nostro gruppo di strampalati eroi riesce ad arrivare alla città di Smeraldo e incontrare il grande Oz che gli pro- mette, se riusciranno ad uccidere la terribile strega dell’Ovest, di donargli cervello, cuore, coraggio e di riportare Dorothy a casa.
I nostri eroi accettano e in modo rocambolesco riescono pure nell’impresa di liberare le terre di Oz dalla minaccia della terribile strega. Ma il ritorno a casa, per Dorothy, non sarà sem- plice come promesso dal grande Oz.

Produzione
Kanterstrasse
Regia Simone Martini

con Simone Martini, Alessio Martinoli, Elisa Vitiello
disegno luci Simone Benucci
scene Eva Sgrò
costumi Silvia Lombardi
collaborazione animazioni Nicole Pauline Falcioni
video Blanket Studio
foto Mario Lanini
con la collaborazione di Alessio Martinoli
drammaturgia Simone Martini