L'origine dell'eroe

Batman è morto.
Ne danno notizia i suoi nemici storici. I tempi del cavaliere oscuro sono finiti.
Per sconfiggerlo, i supercattivi hanno ridotto la batcaverna ai minimi termini, il laboratorio scientifico ormai è un ricordo e la batcintura, unica vera forza di Batman, è vuota.
Per annunciare la dipartita dell’uomo pipistrello, il suo eterno rivale Joker decide di dare vita ad un concerto direttamente dal municipio di Gotham City.

Paola è una dottoressa ventisettenne.
Ha perso il padre mentre si stava laureando in medicina. In quel periodo stava affrontando il tirocinio, e a causa di questo evento sente di “essere diventata medico prima di esserlo davvero”. 
Perdere il padre significa perdere un riferimento che si considerava intoccabile. 
Paola perde il suo eroe così come Gotham perde Batman, senza alcun preavviso. 

È necessario ora farsi forza, proseguire nella vita e assumere quel ruolo, proprio come Robin è costretto a vestire i panni dell’uomo pipistrello affinché la città non cada nelle mani del caos. 
Un nuovo eroe deve nascere per permettere alla storia di andare avanti. 

“L’origine dell’eroe”: la vita è fumetto e le illustrazioni sono attori.
È la storia di una perdita e della rinascita, una storia così normale da non aver spazio su un palco, una storia dove tutti dentro, ritroviamo un pezzo di noi. 
 

Produzione
Compagnia Sette/Sesti
Regia Giacomo Sette

di Alessandro Sesti e Giacomo Sette
con Alessandro Sesti, Debora Contini e Federico Pedini

regia Giacomo Sette 
disegno luci Marco Andreoli
musiche originali eseguite dal vivo Debora Contini e Federico Pedini 

illustrazioni Mattia Ammirati
maschere Luca Pastore