L’apparenza inganna

Una società è fatta di maschere che celano i lati oscuri di ognuno. In alcune situazioni però le maschere cadono e mostrano la vera natura dell’essere umano. Tuttavia si possono nascondere non solo i propri lati negativi ma anche quelli più delicati e sensibili. Allora i rapporti si invertono e in un mirabile gioco di contrasti il potente diventa ridicolmente debole e le persone fragili sorprendentemente coraggiose e piene di forza di volontà. Uno spettacolo che prendendo spunto da “Il revisore di Gogol’”, con ironia e leggerezza vuol mostrare la corruzione e la perdita di moralità come un male congenito della società in cui involontariamente ognuno di noi ci si adatta. Per coloro che portano la maschera il pericolo più grande è quello di perdere innanzitutto sé stessi. La compagnia ha al suo interno diversi attori e performers che da 10 anni seguono con dedizione il laboratorio tecnico di Biomeccanica Teatrale di Mejerchol’d tenuto dal maestro Claudio Massimo Paternò presso il Centro internazionale di Biomeccanica a Perugia.
 

Spettacolo vincitore del Festival di Teatro Artigianale 2021

Fuori Abbonamento

Produzione
BREAK FAST CLUB – MICRO TEATRO TERRA MARIQUE
Regia CClaudio Massimo Paternò

tratto da “L’Ispettore generale “ di N. Gogol
con Cristiano Calisti, Nicola Di Filippo,
Fabio Furiosi, Ingrid Monacelli, Virginia Romagnoli,
Emilio Rosolia, Paolo Salvucci e Raffaele Silvani

direzione e messinscena
Claudio Massimo Paternò